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lunedì 21 maggio 2018

Gli sviluppi dell'invenzione (step #7)

A seguito della "terza rivoluzione industriale" (la quale vide molti processi di trasformazione della struttura produttiva) si ebbero importanti sviluppi anche in ambito alimentare. Le macchine per produrre mozzarella viste fino ad ora, infatti, non avevano bisogno di elettricità per funzionare, bensì era l'operaio a svolgere un lavoro diretto sulla macchina.
Dal dopoguerra fino ai giorni nostri queste macchine si sono lentamente "estinte", lasciando il posto a dispositivi elettrici in grado di sostituire il lavoro manuale dell'operaio.

Oggigiorno, una delle più importanti aziende specializzata nella progettazione, costruzione ed istallazione di macchine ed impianti per l'industria casearia, in particolare impianti caseari per la produzione di ogni tipo di formaggi a pasta filata (come la mozzarella, pizza-cheese, provolone, scamorza, ecc...) è la DIMA srl., con sede a Modena.
Questa importante industria, oltre a progettare macchine formatrici di ogni tipo (a giostra, a rullo, ecc..) , si occupa anche nella costruzione di macchine filatrici, sistemi di dosaggio e salatura, vasche polivalenti per la coagulazione del latte e linee di rassodamento.



Di seguito sono descritte le applicazioni e le caratteristiche tecniche della macchina formatrice mod.DM28, prodotta dalla DIMA srl. :

"La macchina è stata concepita per la produzione di mozzarella e formaggi a pasta filata in genere mediante formatura con diversi stampi a ruslo e/o stampi ed accessori speciali.

La massa di pasta filata proveniente dalla macchina filatrice cade nella tramoggia della formatrice. Le due coclee alloggiate dentro il corpo macchina della macchina filatrice cade nella tramoggia della formatrice. Le due coclee alloggiate dentro il corpo macchina spingono la pasta filata calda verso lo stampo a rullo rotante e provvedono a dare un riempimento uniforme agli alveoli dello stampo a rullo in modo da ottenere una pezzatura costante del prodotto.
Il corpo della macchina con inclinazione a 30° permette di mantenere un'ottimale umidità del prodotto senza doverlo comprimere eccessivamente con le coclee.
La superficie esterna del vano coclee è circondata da un'intercapedine piena di acqua. L'acqua nell'intercapedine viene scaldata tramite resistenze elettriche, e la temperatura è regolabile, in modo da mantenere costante la temperatura della pasta, per ottenere ottimi risultati sul prodotto finale.
La rotazione dello stampo a rullo provoca il taglio delle porzioni di pasta contenute negli alveoli. La particolare forma della raggiatura degli alveoli garantisce la sigillatura perfetta delle fibre tagliate.
La velocità delle coclee e dello stampo sono regolabili separatamente in funzione del tipo di stampo, del grado di umidità del prodotto e della produzione oraria desiderata. La macchina può essere fornita di convogliatore, completo di tubo formatore per prodotti cilindrici fino a 3 kg, o altri accessori di formatura per pezzature varie. La formatrice mod.DM28 è costruita completamente in acciaio inox AISI 304; le parti in contatto con il prodotto sono trattate con Teflon alimentare."

link descrizione:
http://www.dima.it/index.html%3Fp=140.html