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venerdì 25 maggio 2018

Come si produce il formaggio? (#step 12)

Si allegano appena sotto dei video-documentari sulla formazione del formaggio e sulla sua produzione:


 
                                                            Mozzarella di latte di bufala



                                                                Fasi di lavorazione



Come viene fatta la mozzarella (i vari step):
http://www.dianocasearia.com/index.php/come-viene-fatta-la-mozzarella


giovedì 24 maggio 2018

Abbecedario (step #11)

A come American cheesemaking
B come Buffalo
C come Cold war
D come Deliziosa
E come Efficienza
F come Filata
G come Granarolo S.P.A
H come Heinz Runge
I come Iron
L come Latticino
M come Mozzarella
N come New York
O come O...
P come Pizza
Q come Q...
R come Rendimento
S come Shapes
T come T...
U come USA
V come Vaccino
Z come Z...

mercoledì 23 maggio 2018

La pubblicità (#step 10)


Immagine pubblicitaria azienda Latte Sole, nata il 23 ottobre 1954


Immagine pubblicitaria grana padano, nata nel 1951


Immagine pubblicitaria Galbani Santa Lucia, nata nel 1956


La voce di Peppe Servillo in uno spot per la mozzarella Dop:
https://video.repubblica.it/edizione/napoli/la-voce-di-peppe-servillo-in-uno-spot-per-la-mozzarella-dop/267523/267909          


Deliziosa - spot


                                                             
Caseificio delizia - spot


martedì 22 maggio 2018

Le imprese (step #9)

Dal momento in cui non è possibile fornire delle informazioni dettagliate circa l'invenzione di R. A. Russo, raccontiamo, in poche righe, le imprese attive in questi tempi sulla produzione e vendita di formaggi.
Le imprese che al giorno d'oggi si occupano della progettazione di macchine per l'industria casearia sono parecchie (la maggior parte aziende italiane), tutte quante con una storia quasi centenaria alle spalle. Per citarne alcune: CMT s.p.a, Almac s.r.l, Milkylab e DIMA.

La DIMA fu fondata da Claudio Aldrovandi nel 1983, ed è ancora oggi direttore dell'azienda.
L'idea che lo portò a fondare questa azienda era quella di creare una "partnership" a tutti gli effetti con l'acquirente, rimanendo attento alle esigenze del mercato per un continuo miglioramento.
Negli anni successivi, grazie alla continuità e al costante impegno, l'azienda è cresciuta, permettendo di raggiungere innumerevoli successi.
Nel 2005, DIMA si è trasferita in una nuova sede nei pressi di Modena, riuscendo a rispondere alle crescenti richieste della propria clientela (anche grazie al miglioramento dei propri servizi).
"La robustezza e qualità dei materiali, la cura dei dettagli nella progettazione, l'impegno quotidiano del nostro team altamente qualificato, ci ha permesso di diventare, negli anni, sinonimo di affidabilità ed eccellenza. Attributi apprezzati e ricercati non solo dai clienti italiani ma anche da multinazionali" - scrive il direttore dell'azienda.
Per l'appunto, DIMA ha siglato un accordo di partnership con la multinazionale Tetra Pak Tebel B.V., diventandone, formalmente, distributore esclusivo a livello internazionale. Questo, fino ad oggi, è l'ultimo grande passo importante nel percorso della DIMA, da non considerare come punto di arrivo bensì uno stimolo ulteriore per continuare a crescere e offrire sempre il meglio.


lunedì 21 maggio 2018

L'inventore (#step 8)


Riguardo R.A.Russo, l'inventore del brevetto US2733148A, non si hanno notizie attendibili eccetto la sua città natale e di residenza: Astoria, New York.

Dato che questa invenzione fu un'iniziativa presa direttamente da R.Russo, non fu assegnata a nessuna impresa.



Gli sviluppi dell'invenzione (step #7)

A seguito della "terza rivoluzione industriale" (la quale vide molti processi di trasformazione della struttura produttiva) si ebbero importanti sviluppi anche in ambito alimentare. Le macchine per produrre mozzarella viste fino ad ora, infatti, non avevano bisogno di elettricità per funzionare, bensì era l'operaio a svolgere un lavoro diretto sulla macchina.
Dal dopoguerra fino ai giorni nostri queste macchine si sono lentamente "estinte", lasciando il posto a dispositivi elettrici in grado di sostituire il lavoro manuale dell'operaio.

Oggigiorno, una delle più importanti aziende specializzata nella progettazione, costruzione ed istallazione di macchine ed impianti per l'industria casearia, in particolare impianti caseari per la produzione di ogni tipo di formaggi a pasta filata (come la mozzarella, pizza-cheese, provolone, scamorza, ecc...) è la DIMA srl., con sede a Modena.
Questa importante industria, oltre a progettare macchine formatrici di ogni tipo (a giostra, a rullo, ecc..) , si occupa anche nella costruzione di macchine filatrici, sistemi di dosaggio e salatura, vasche polivalenti per la coagulazione del latte e linee di rassodamento.



Di seguito sono descritte le applicazioni e le caratteristiche tecniche della macchina formatrice mod.DM28, prodotta dalla DIMA srl. :

"La macchina è stata concepita per la produzione di mozzarella e formaggi a pasta filata in genere mediante formatura con diversi stampi a ruslo e/o stampi ed accessori speciali.

La massa di pasta filata proveniente dalla macchina filatrice cade nella tramoggia della formatrice. Le due coclee alloggiate dentro il corpo macchina della macchina filatrice cade nella tramoggia della formatrice. Le due coclee alloggiate dentro il corpo macchina spingono la pasta filata calda verso lo stampo a rullo rotante e provvedono a dare un riempimento uniforme agli alveoli dello stampo a rullo in modo da ottenere una pezzatura costante del prodotto.
Il corpo della macchina con inclinazione a 30° permette di mantenere un'ottimale umidità del prodotto senza doverlo comprimere eccessivamente con le coclee.
La superficie esterna del vano coclee è circondata da un'intercapedine piena di acqua. L'acqua nell'intercapedine viene scaldata tramite resistenze elettriche, e la temperatura è regolabile, in modo da mantenere costante la temperatura della pasta, per ottenere ottimi risultati sul prodotto finale.
La rotazione dello stampo a rullo provoca il taglio delle porzioni di pasta contenute negli alveoli. La particolare forma della raggiatura degli alveoli garantisce la sigillatura perfetta delle fibre tagliate.
La velocità delle coclee e dello stampo sono regolabili separatamente in funzione del tipo di stampo, del grado di umidità del prodotto e della produzione oraria desiderata. La macchina può essere fornita di convogliatore, completo di tubo formatore per prodotti cilindrici fino a 3 kg, o altri accessori di formatura per pezzature varie. La formatrice mod.DM28 è costruita completamente in acciaio inox AISI 304; le parti in contatto con il prodotto sono trattate con Teflon alimentare."

link descrizione:
http://www.dima.it/index.html%3Fp=140.html



venerdì 18 maggio 2018

I precedenti storici dell'invenzione (step #6)

La macchina brevettata da A.Russo nel 1956 (con l'innovazione di essere in grado di tagliare il formaggio in modo più regolare), si rivendica su altri tipi di macchine. Una delle tante è quella a opera di Llewellyn M. Seely, inventata nel lontano 1948.
Questa invenzione si riferisce ad una macchina perfezionata per il taglio di grossi blocchi di formaggio (come ad esempio formaggio svizzero) in blocchi più piccoli, facilitando la gestione e la vendita dello stesso.
Questa costruzione consiste essenzialmente in:

  •  un piano d'appoggio relativamente grande, capace di sostenere l'intero blocco di formaggio
  • una lama da taglio capace di muoversi orizzontalmente in qualsiasi posizione desiderata, mediante un'insieme di ingranaggi
  • un nuovo modo di posizionarsi, in modo tale da proteggere l'operaio da lesioni accidentali causate dalla lama da taglio

E' possibile notare sia dalle specifiche tecniche sia dall'immagine del brevetto, come la macchina per tagliare il formaggio costruita secondo questa invenzione sia facile da usare, senza alcun inceppo nè manutenzione (anche se inutilizzata per lunghi periodi).

Di seguito è allegato il link del brevetto in esame:
https://patents.google.com/patent/US2481162A/en?q=cheese&q=machine&oq=cheese+machine&page=2