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martedì 10 aprile 2018

Metodo per formare mozzarella US2733148A (step #1)

Il 31 gennaio 1936, R. A. Russo, sperimenta un brevetto su una macchina per formare "Mozzarella cheese".
Il suo scopo era quello di fornire un nuovo metodo per produrre mozzarella e facilitarne la vendita. Questo procedimento è lo stesso che viene utilizzato oggigiorno  - anche se in forma più arretrata -  per tagliare il formaggio in modo tale da avere delle forme più regolari.
Il sistema ed il meccanismo erano molto semplici: dopo aver lavorato il formaggio in un'apposita vasca, bisognava posizionarla all'interno di un contenitore ed imprimere una forte pressione per produrre tanti cubetti di mozzarella.
           
                                                                                     Link diretto
Macchina per formare mozzarella - 1936, R.A. Russo




 La macchina brevettata da A. Russo è costituita da un contenitore più o meno grande di forma rettangolare (sul quale veniva poggiato il formaggio già lavorato) e da una molteplicità di piastre affilate simili a dei grandi coltelli da taglio, incrociate in modo tale da formare una griglia e distanziate le une dalle altre cosicché si potesse scegliere la dimensione del formaggio da tagliare.
Sul bordo delle lame più centrali (vedi n.24) è disposta una maniglia di supporto per consentire alle lame, tramite una vigorosa pressione, di poter entrare all'interno del contenitore e affettare il formaggio.

Il procedimento è il seguente:
La cagliata viene inizialmente tagliata e posizionata all'interno di una vasca "per miscelare". Viene inserita dell'acqua calda all'interno della vasca fino a quando la cagliata non è interamente coperta. Si effettuano dei cambiamenti di acqua calda (2-3 volte) fino a quando non si arriva ad un morbido stato di fusione. Appena raggiunto, il formaggio viene lavorato e stirato con l'uso di un grande cucchiaio di legno fino a formare una massa di consistenza liscia. Una volta che la cagliata viene stirata nel modo adeguato ed è pronta per essere modellata, essa viene posizionata in un contenitore delle sue stesse dimensioni ed è pronta per essere tagliata grazie alla macchina brevettata da R.A.Russo

Legenda

Figura 1 : prospettiva del contenitore che "tiene" il formaggio ancora prima che si inseriscano le lame.

Figura 2 :  prospettiva del macchinario con parte della piastra di copertura rimossa.

Figura 3 :  profilo della macchina.

Figura 4 :  griglia delle lame vista dall'alto.

Figura 5 :  vista prospettica in dettaglio di due lame distanziate.